Il corso di tango argentino del gruppo “Tangosognato” è un’esperienza di lezioni gratuite e autogestite, che inizia nel dicembre 2008 presso il C.s.a. nExtEmerson nell’area occupata di via Bellagio a Firenze.
Già nel settembre 2009 le lezioni si sono spostate in uno spazio più grande, sempre all’interno del centro sociale, dove è stata realizzata una bellissima pista da ballo in parquet, poi ulteriormente allargata fino ad oltre 100 mq, e successivamente dotata di uno spazio bar autogestito.
L’aumento costante negli anni degli aspiranti ballerini di tango, con il loro entusiasmo e voglia di partecipare, ha contribuito a sviluppare ulteriormente l’esperienza, portandole nuova linfa vitale e determinando una organizzazione più avanzata, con la suddivisione del corso in quattro diversi livelli .
Oltre alle lezioni, progettiamo e realizziamo, insieme, una serie di pratiche collettive con tutti gli allievi, nonché le milonghe (serate di ballo aperte al pubblico), autogestite e gratuite, che suscitano gli entusiastici apprezzamenti dei partecipanti, e grande soddisfazione per il gruppo di Tangosognato.
Ogni milonga generalmente è dedicata ad una iniziativa politico-sociale che viene presentata con interventi, volantini, cartelloni, raccolta fondi durante la serata e questo rinforza il legame con il Centro Sociale di cui TangoSognato fa parte. Ad esempio abbiamo supportato il Movimento di Lotta per la Casa, l’associazione Il Giardino dei Ciliegi, la campagna pro Palestina, la vertenza dei lavoratori ATAF, ecc.
Il significato di un corso autogestito di tango argentino, esperienza originale e unica (a quanto ne sappiamo), consiste nella promozione della socialità, del piacere di stare insieme e di collaborare.
In particolare, la gratuità si inserisce in un contesto di condivisione delle conoscenze, nell’ambito del Centro Sociale, al di fuori di ogni logica di mercato, in un’ottica di qualità e di libera ricerca, e in aperto e simbolico contrasto con la quotidiana realtà del mondo che ci circonda.
Il corso costituisce un’occasione oltre che di aggregazione e di grande divertimento, anche di approfondimento e di ricerca sul piano tecnico e stilistico.
Il tango che insegniamo, caratterizzato dall’abbraccio chiuso è particolarmente adatto, in quanto da un lato è fondamentalmente comunicazione e rapporto, dall’altro non è immediato, cioè non lo si impara subito, ma richiede molta pratica collettiva, ed una crescita graduale da fare insieme.
Cerchiamo pertanto di trasmettere uno stile principalmente attento alla comunicazione tra i ballerini, che si adatti a ciascuna coppia, più che alla mera esibizione di ciò che si sa fare e che venga praticato nell’assoluto rispetto delle altre coppie in pista, essendo il tango, un ballo sociale.
Questa natura popolare, fresca, comunicativa, naturale è tipica proprio delle origini stesse di questo ballo, che sono certamente popolari ed eterogenee, frutto dell’incontro tra popoli e culture diverse, e della fusione di ritmi e balli di varia natura e provenienza.
Le milonghe dei lavoratori si inseriscono in questo contesto e nascono dall’idea di vivere il tango nella quotidianità, come momento di socialità al termine della giornata lavorativa, differenti dalle serate prefestive nelle ore notturne. In poche parole l’idea è quella di iniziare presto (verso le 20) , di mangiare durante la milonga e di finire presto (verso le 23/23,30), in modo tale da consentire il riposo necessario per la giornata lavorativa successiva.
Lunedì 19 e Mercoledì 21 Milonga dei lavoratori