Venerdì 11 al Csa Next-Emerson
ore 20.30 apericena
ore 21.30 proiezione del video autoprodotto “Tomorrow’s land”
How we decided to tear down the invisible wall
At-Tuwani, villaggio palestinese minacciato di evacuazione e costantemente attaccato dai coloni israeliani del vicino inesidiamento di Ma’on.
Da dieci anni, un Comitato di Resistenza Popolare difende il villaggio, attraverso una complessa strategia nonviolenta e l’aiuto di attivisti israeliani e internazionali: un esperimento che può indicare la strada verso un nuovo futuro per la Palestina. Il documentario che presentiamo
raccoglie le storie degli abitanti di At-Tuwani, e ha visto la luce grazie a una campagna di autofinaziamento che ha coinvolto diverse realtà associative tra Brescia e Bologna.
Ameer ha solo 12 anni, ma è già un adulto. Ogni pomeriggio, dopo la scuola, porta al pascolo il gregge di pecore della propria famiglia. Ameer ha un sogno, tramandato di generazione in generazione: vedere la propria terra e il proprio popolo liberati dalle ingiustizie dell’occupazione militare israeliana.
Tutto questo non è un film. Questa è la realtà quotidiana di Ameer.
Benvenuti ad At-Tuwani, piccolo villaggio palestinese di contadini incastrato nelle
aride colline a sud-est di Hebron, nella cosiddetta Area C della West Bank.
Sotto costante minaccia di evacuazione dal 1999, il villaggio è oggetto di ripetuti
attacchi da parte dei coloni israeliani che vivono nel vicino insediamento di Ma’on.
In risposta a tutto questo consolidato sistema di ingiustizie, da dieci anni
è nato il Comitato di Resistenza popolare, diretta espressione della
rivolta della classe contadina locale e, allo stesso tempo, potente destabilizzatore
dei meccanismi di controllo e repressione attuati dall’occupazione israeliana.
L’esperimento politico dal basso di At-Tuwani mette in mostra come le radici profonde dell’odierna società palestinese attraversino una fase di profondo mutamento.
Attraverso una duplice strategia, mediatica e legale, ed una pianificata serie di azioni nonviolente attuate nei territori (azioni di riappropriazione della terra, manifestazioni e cortei contro l’occupazione militare e contro il muro) e con il supporto e la collaborazione di attivisti israeliani e internazionali, il movimento sta
crescendo e si sta affermando in chiave regionale come uno dei possibili percorsi
per costruire ed immaginare un nuovo futuro.
Siamo andati nella West Bank a raccogliere le storie di resistenza degli abitanti di At-Tuwani. Così è nato il progetto che ha portato alla produzione di Tomorrow’s Land, che ha potuto vedere la luce grazie ad una campagna di autofinanziamento denominata “At-Tuwani Project” che, tra Brescia e Bologna, ha coinvolto molte realtà dell’associazionismo e dei movimenti sociali, attraverso la strategia della coproduzione collettiva. Un contributo importantissimo è anche arrivato dai Radiodervish, che hanno
messo a disposizione la loro musica per la colonna sonora del documentario.
Smk Videofactory – 2011
www.smkvideofactory.com